Si è svolta venerdì 3 marzo 2017 a Guardia Grande l’assemblea informativa organizzata dal Comitato Zonale Nurra per favorire la visione e la discussione della documentazione relativa al Piano di Conservazione e Valorizzazione proposto dalla Giunta comunale e in imminente adozione da parte del Consiglio Comunale di Alghero.

Presenti numerosi cittadini, imprenditori agricoli e tecnici che vivono e operano nell’area della bonifica storica algherese, territorio direttamente interessato dalla variante urbanistica in discussione a partire dalla seduta del Consiglio Comunale di lunedì 6 marzo ore 18:30.

In un clima di grande collaborazione e attenzione, i tecnici presenti hanno illustrato le parti salienti dell’iter di costruzione e approvazione del piano, le norme tecniche di attuazione e la cartografia, rispondendo alle domande poste dai presenti.

Numerosi sono stati gli interventi di imprenditori agricoli e tecnici che hanno espresso forti perplessità su alcune limitazioni imposte dalla norma urbanistica proposta e su ambiguità che potrebbero creare difficoltà interpretative in sede di applicazione.

Il particolare l’Assemblea ha espresso le seguenti richieste:

  1. nell’agro circa millecinquecento ettari contigui tra Arenosu, Zirra, S. Maria la Palma e Guardia Grande sono stati classificati in zona H3, si chiede la correzione e l’eventuale ridimensionamento della perimetrazione;
  2. per quanto concerne le concessioni edilizie è prevista la sottoscrizione di una polizza fideiussoria che si chiede di annullare;
  3. si chiede di mettere limiti temporali chiari e ben definiti ai cambi di destinazione d’uso degli immobili;
  4. si chiede di rimodulare i requisiti minimi degli aventi diritto all’edificabilità e il limite temporale, ossia specificare meglio che un agricoltore oggi non deve diventare domani uno speculatore;
  5. si chiede la stesura del PAI comunale aggiornato alla situazione reale, che normi quindi in maniera corretta le aree in esame dal Piano di Valorizzazione e che modifichi quindi correttamente la cartografia attuale che appare completamente difforme dalla situazione reale;
  6. modificare le premialità in coerenza con i PSR, quindi favorire l’aggregazione, le filiere e l’agricoltura specializzata;
  7. dare la possibilità anche a chi è proprietario di un lotto inferiore ai quattro ettari di costruire una struttura di 25 mq a norma e con bagno al fine di evitare abusivismi e brutture nell’agro e incrementare i controlli per gli anni successivi;
  8. inserire la possibilità di utilizzare infissi ad alto risparmio energetico come pvc e alluminio senza limitare al solo legno;
  9. escludere in questa fase le comunità terapeutiche e rimandarle al PUC;
  10. effettuare uno studio socio economico della zona in esame per capire il livello di frazionamento e i lotti minimi presenti sul territorio per poter avere un piano congruo alla situazione reale;
  11. laddove persistono i vincoli di inedificabilità si ipotizzi la possibilità di perequare la cubatura su altri lotti non adiacenti anche se inferiori ai 4 ettari;
  12. ultimo ma primo per importanza si chiede di posticipare l’adozione del piano, correggere quanto sopra elencato e organizzare dei tavoli di lavoro condivisi con i portatori d’interesse e l’ordine provinciale dei dottori Agronomi poiché solo così facendo si può pensare di avere un agro sviluppato e concorrenziale con il resto del mondo

Gli esiti dell’assemblea sono stati verbalizzati ed inviati ai progettisti incaricati dall’amministrazione, alla Giunta e ai Consiglieri Comunali che dovranno discutere la proposta e decidere sull’adozione, per far si che tutti abbiano piena conoscenza di quanto emerso dall’assemblea e che prendano in seria considerazione le risultanze della stessa prima della votazione di lunedì prossimo.

L’assemblea ha inoltre stabilito la creazione di gruppi di lavoro per l’approfondimento delle problematiche emerse e l’elaborazione di proposte e osservazioni da sottoporre ai progettisti.

Per ulteriori approfondimenti è possibile consultare la seguente documentazione:

per il Comitato Zonale Nurra
il Presidente Daniele Dore