E’ stato presentato stamattina il calendario degli eventi di “#MONDORURALE 2016 – Esperienze, itinerari, modelli per un’agricoltura sostenibile”. Dopo il successo della passata edizione, #MondoRurale si ripropone anche quest’anno come piattaforma per il confronto con gli agricoltori e con le imprese, per individuare bisogni e le azioni utili a far crescere il comparto agricolo e per avvicinare la città alla campagna. L’evento coinvolge le forze sociali ed imprenditoriali del comparto, unitamente agli organismi di formazione, innovazione e ricerca, in un percorso condiviso di obiettivi e di azioni che consentano di sostenere e rilanciare l’agricoltura nel territorio comunale e intercomunale.

Dal 13 Ottobre al 20 Novembre Alghero e il territorio saranno al centro di tante iniziative, costantemente animati da eventi culturali, gastronomici e momenti di approfondimento incentrati sul sostegno allo sviluppo agricolo e alle nuove produzioni. Istituzioni, associazioni di categoria, agriturismi, borgate, imprese, agenzie e associazioni culturali, si uniscono per sostenere la crescita del comparto. Presenti alla conferenza stampa gli Assessori alle attività produttive e alla cultura del Comune di Alghero, Natacha Lampis e Gabriella Esposito, il Direttore della Fondazione Meta Paolo Sirena, il Direttore del Parco di Porto Conte Mariano Mariani, Anna Paola Iacuzzi della Agenzia Laore, che hanno illustrato i vari eventi di un programma che spazia da momenti di riflessione e progettazione a momenti di intrattenimento e svago: sport, cinema, letteratura, laboratori, circuiti gastronomici.

«Progettare insieme a chi l’agricoltura la conosce a fondo, raccogliendo bisogni e proposte operative, ma anche promuovere il nostro territorio per costruire un modello locale di sviluppo rurale, avendo chiaro che dall’agricoltura, dalla pesca e dall’agroalimentare passano fondamentali occasioni di crescita e occupazione. Per raggiungere questi risultati occorre tenere vivo il confronto e la condivisione sulle scelte e sulle azioni da portare avanti, e operare con il massimo della concretezza. I nostri agricoltori e le nostre imprese agricole e ittiche devono ricevere la massima attenzione – ha ribadito l’Assessore Natacha Lampis – perché devono tornare ad essere protagonisti della nostra economia».

«Un evento che ci consente di collegare la serie di appuntamenti di Sant Miquel appena conclusi con successo con il Cap d’Any – ha spiegato l’Assessore alla Cultura Gabriella Esposito – e che, grazie alla collaudata esperienza della passata edizione, rappresenta già un punto fermo della nostra programmazione».

Da giovedì 13 ottobre si parte in piazza Lo Quarter con le esposizioni di macchine agricole, il laboratorio degli orti in cassetta dedicato ai bambini, a cura dell’associazione Orti Storti e della scuola Sacro Cuore, e la proiezione del documentario “I giorni dell’emancipazione. La riforma agraria e sociale dell’E.T.F.A.S.”, puntata pilota di un docu-drama, prodotto dal Comitato Zonale Nurra in collaborazione con l’Accademia di Belle Arti “M. Sironi” di Sassari, che racconta una parte importante della storia della Nurra attraverso testimonianze di chi l’ha vissuta, immagini storiche di repertorio dell’ETFAS e una ricostruzione filmica con attori.

Si continua il 14 ottobre lasciando la città e inoltrandosi nell’agro con la manifestazione Fast Life Sardegna Endurance Cup, gara sulla lunga distanza per cavalli nati e allevati in Sardegna; il 21 ottobre partirà invece la serie di appuntamenti cinematografici curati dalla Società Umanitaria dal titolo “Campo e controcampo”, con proiezioni e degustazioni di prodotti locali per 3 appuntamenti serali; il 29 ottobre è in programma la manifestazione “WinPop” curata dall’associazione Le strade del vino, il 30 ottobre la Festa dell’olio nuovo in collaborazione con Sardolivo; e ancora gli incontri con l’autore in collaborazione con la libreria Ciranò previsti per 4 serate, l’evento sul pane tradizionale e sulla filiera del latte curati da Associazione Impegno Rurale, la festa finale il 20 novembre a Guardia Grande in collaborazione con il Comitato Zonale Nurra e con l’Associazione socio-culturale sportiva Guardia Grande; e poi naturalmente i momenti di confronto e di lavoro sul tema dello sviluppo rurale, attraverso i tavoli di progettazione con il territorio e i focus tematici. Tutto questo anche in collaborazione con le associazioni di categoria, con il Consorzio degli Agriturismi Alghero, le aziende, e con le scuole della città.