Si è tenuto questa mattina a Guardia Grande l’atteso incontro tra gli abitanti dell’agro e l’amministrazione comunale e regionale riguardante il tema dell’urbanistica.

Erano presenti per l’amministrazione comunale il Sindaco di Alghero Mario Bruno, il Direttore del Servizio pianificazione paesaggistica e urbanistica della regione Sardegna, ing. Antonio Sanna, Antonio Carboni, Direttore del Servizio tutela paesaggistica per le provincie di Sassari e di Olbia Tempio, il direttore del Parco di Porto Conte Vittorio Gazale e vari tecnici comunali. Presenti tutte le rappresentanze dei comitati di borgata e numerosi residenti.

Sono stati portati all’attenzione della popolazione gli elaborati del P.U.C del territorio e la bozza del Piano del Parco. Al termine della partecipata discussione, i Presidenti dei Comitati di Borgata di Guardia Grande – Corea (Tiziana Lai), Maristella (Tonina Desogos), Sa Segada – Tanca Farrà (Antonio Zidda) e il Presidente del Comitato Rinascita della Bonifica (Dario Deriu), hanno espresso apprezzamento nei confronti dell’amministrazione comunale che si è detta disponibile a copianificare le azioni da intraprendere affinché il piano di valorizzazione e il Piano del Parco in corso di redazione siano quanto più possibile rispondenti alle esigenze della popolazione.

Le parole del Presidente Tiziana Lai: “Dopo un decennio di miopia politica, finalmente il Sindaco Mario Bruno intende porre rimedio a una situazione, quella dell’assenza di un PUC conforme al PPR, che ha portato grandissima sofferenza in special modo nella Bonifica di Alghero. L’impossibilità di ampliare le proprie aziende, di insediare nuovi imprenditori agricoli, di attivarsi verso il turismo rurale e di tenere le famiglie unite ha portato le borgate verso un baratro fatto di abbandono e profonda depressione. Oggi possiamo vedere la luce attraverso un piano di valorizzazione che deve essere necessariamente aggiornato rispetto a quanto proposto nel P.U.C. per l’agro dal Progettista Zoagli. La base di partenza per il nostro piano deve essere il P.U.C approvato già dal 2010 e conforme al PPR dell’area di Bonifica del virtuoso Comune di Arborea, migliorato e adattato sulle nostre esigenze. In merito al Piano del Parco, anch’esso deve essere ampiamente rivisitato perché così com’è non entra nel dettaglio delle questioni e rischia di divenire un pericolosissimo strumento di incomprensione che Guardia Grande non intende condividere”.

Le parole del Presidente Tonina Desogos: “Nel ringraziare Sindaco e amministratori per aver voluto iniziare il percorso di condivisione del Puc e del Piano Parco e Piano Valorizzazione della Bonifica dalle borgate, come comitato di Borgata di Maristella diamo la nostra disponibilità a porre in essere un percorso condiviso che porti all’elaborazione di strumenti e soluzioni atte ad evitare la disgregazione della comunità della borgata. Maristella è l’unica borgata interamente circondata dal territorio del Parco Regionale di Porto Conte che può vantare tra l’altro una vocazione turistica propria senza eguali tra le borgate del territorio, delle favorevoli condizioni ambientali alla capacità attrattiva di nuovi residenti rispetto a molte altre zone della città, essendo l’unico centro urbanizzato (fogne, luci strade) della Bonifica e pertanto candidata ideale a soddisfare la necessità di servizi per la valorizzazione del Parco in quanto si presta ad una attenta programmazione di interventi di sviluppo nel rispetto dell’ambiente e a sostegno della agricoltura e del turismo. Bisogna cambiare il modus operandi iniziando dal fatto che, come purtroppo sino ad oggi è stato fatto, non bisogna considerare Maristella e l’intera area di Bonifica marginale rispetto alla città ma bensì volano economico per l’intero Comune. Amministrazione Comunale e Comitato di Borgata possono e devono realizzare un master work mettendo in atto tutte quelle forme di condivisione che porteranno allo sviluppo sostenibile della borgata di Maristella, alla valorizzazione del territorio, soprattutto dal punto di vista della fruizione, della gestione, della produzione e consumo dei prodotti agroalimentari del luogo”. 

Antonio Zidda, Presidente del Comitato di Sa Segada – Tanca Farrà: “La nostra zona è tra le più depresse dell’intera Bonifica di Alghero. Il piano di valorizzazione è uno strumento necessario e rappresenta il primo passo verso il rilancio del nostro territorio che tutti auspichiamo. La politica deve a tutti i costi impegnarsi affinchè sia realizzato lo stralcio della Bonifica dal PUC, così da evitare probabili lunghe attese che il nostro territorio non è più in grado di sopportare”. 

Le parole del Presidente del Comitato Rinascita della Bonifica, Dario Deriu: “Se è vero che fu proprio la maggioranza in Regione dell’ex consigliere regionale ora Sindaco di Alghero, Mario Bruno, a volere a tutti i costi il Piano Paesaggistico Regionale che sta ingessando da anni il nostro territorio, è anche vero che così come ha fatto il Comune di Arborea nel 2010, anche Alghero avrebbe potuto portare a compimento in brevissimo tempo il P.U.C o quantomeno un Piano di Valorizzazione della Bonifica. Arborea è un Comune agricolo ed è semplice capire il motivo per il quale si prodigò all’istante nel dare risposte rapide al proprio tessuto socio economico. Le amministrazioni algheresi precedenti hanno invece lasciato indietro i propri concittadini dell’agro che sono stati costretti a un’azione muscolare con la richiesta di istituzione del nuovo Comune di Porto Conte pur di vedersi riconoscere la dignità di poter vivere e lavorare dove sono nati. Il percorso è tuttavia ancora lungo e ricco di insidie: la bozza di Piano del Parco per le aree contigue è da rivedere poiché, così com’è, mina pesantemente il Piano di Valorizzazione che si intende portare avanti”.

Nella foto, nell’ordine: Antonio Zidda, Tonina Desogos, Tiziana Lai, Dario Deriu