Ieri nella borgata di La Corte, organizzata dal Comitato Nurra Libera, si è tenuta un’assemblea pubblica,  molto partecipata, con argomento il Consorzio di Bonifica della  Nurra. All’assemblea hanno partecipato i rappresentanti dei Comitati della Nurra Algherese, tra cui Antonio Zidda, presidente del Comitato di Borgata di Sa Segada – Tanca Farrà e del Comitato Zonale Nurra, Tonina Desogos, presidente del Comitato di Borgata di Maristella e Donatella Manunta, consigliere per il Comitato di Borgata Guardia Grande – Corea. Presenti anche i consiglieri comunali algheresi del Movimento 5 Stelle, Graziano Porcu e Roberto Ferrara. Il Presidente del Comitato Nurra Libera, Gianfranco Nonne, ha illustrato le azioni messe in essere dal Comitato stesso. Ha parlato dell’incontro avuto a Cagliari con l’Assessore Regionale all’Agricoltura per illustrare l’attuale situazione del Consorzio di Bonifica.

Si è parlato dell’accesso agli atti  del Consorzio di Bonifica che, alcuni consorziati, hanno richiesto tramite uno studio legale sassarese. Tale accesso ha permesso allo studio legale di entrare in possesso di delibere e quant’altro abbia portato, nel tempo, alla crescita a dismisura delle quote consortili. Inoltre è stata spiegata molto dettagliatamente la procedure di ricorso alla commissione tributaria contro il pagamento delle quote Consortili per gli anni 2011 e 2012 e, tutti i presenti, hanno ritirato i moduli per incaricare lo stesso studio legale per procedere con i ricorsi.

Alcuni dei consorziati intervenuti hanno espresso la volontà di uscire dal Consorzio mentre altri hanno argomentato sulla proposta di richiesta di affitto per le tubature, ospitate nei terreni privati, senza regolare procedura di esproprio. Queste e tante altre le sfaccettature relative al Consorzio di Bonifica della Nurra che continua a tormentare il sonno degli agricoltori.