La rinascita dell’agro di Alghero in un progetto realizzato da giovani professionisti. “Camí – Slow rural tour” per vivere la storia e la cultura delle borgate.

Un progetto per presentare l’agro di Alghero in modo nuovo, ricco, efficace. Si chiama “Camí – Slow rural tours” ed è stato illustrato nei giorni scorsi all’Amministrazione alla presenza del vicesindaco Raimondo Cacciotto dall’Associazione Impegno Rurale nel corso di un incontro a Sant’Anna al quale hanno preso parte il dirigente del Settore Urbanistica Francesca Caria e tecnici dell’Ufficio del Piano. Sei diversi itinerari ( Camí – in algherese strada di campagna ) per rivisitare l’area della bonifica in chiave culturale, enogastromica, sportiva attraverso un sistema di mobilità alternativa, indipendente dall’auto, capace di portare i visitatori a nella storia, nell’identità e nella tradizione in un grande Eco Museo all’aperto con visite guidate, degustazioni, attività sportive. Percorsi ciclabili che si intrecciano nel paesaggio e nella storia della bonifica con l’obbiettivo di riscoprire il territorio in sei diversi itinerari: La costa e la storia, La bonifica dell’Etfas, La bonifica dell’Ente Ferrarese, L’acqua e le infrastrutture irrigue, Le piccole aziende vitivinicole, Le colonie penali, le falesie. Il progetto è stato illustrato da alcuni giovani professionisti residenti nell’agro che hanno improntato di modernità e sostenibilità l’idea di sviluppo della vasta area dell’agro di Alghero abitato da 4.650 algheresi che comprende nel suo perimetro oltre 100 aziende agricole, 700 ettari di vigneti, 10 borgate, 2/3 mila posti letto distribuiti tra le diverse tipologie di strutture ricettive. Il sistema di mobilità alternativa è stato sostenuto da un progetto di riqualificazione delle are verdi e delle zone abbandonate di Santa Maria la Palma. I neo architetti, ingegneri, dottori in agraria hanno presentato le linee guida di un vero e proprio piano di riordino estetico della borgata, comprendente la rivisitazione del viale di accesso, la riqualificazione delle zone abbandonate e delle aree verdi.