Un incontro partecipato quello dello scorso giovedì mattina che ha visto insieme esperti e residenti dell’agro ad affrontare problematiche, soluzioni, interventi e azioni atte debellare la presenza del Punteruolo rosso. Le prospettive di riuscita della lotta all’insetto lasciano intravvedere buoni risultati, grazie alle nuove tecniche utilizzate da parte degli esperti.

Nel salone della borgata l’incontro informativo è stato introdotto dall’Assessore all’Ecologia Raimondo Cacciotto insieme al presidente del Parco di Porto Conte Antonio Farris (alla sua prima uscita pubblica sul territorio contiguo al Parco), al direttore Vittorio Gazale e al membro del Cda Luigi Cella. Tra i tecnici, presenti il Prof. Luciano, del Dipartimento di Agraria dell’Università di Sassari, il Dott. Circosta e il Dott. Scanu della Provincia di Sassari, l’Ispettore fitosanitario di Laore, Stefano Caraffini e il coordinatore comunale delle manutenzioni sul verde, Giuliano Salis.

L’incontro ha visto inoltre presente con una relazione dettagliata sull’andamento delle attività in campo regionale il Dott. Giorgio Falchi, della Provincia dell’Ogliastra, coordinatore in Sardegna della lotta al punteruolo rosso. L’attenzione è stata rivolta all’osservanza dei protocolli operativi per il contrasto ai focolai presenti del Punteruolo e al rispetto dell’ordinanza emanata sul territorio comunale che obbliga anche i privati a comunicare al Servizio Comunale Verde Pubblico di via Vittorio Emanuele la potenziale presenza dell’infestazione entro il termine di 48 ore dall’identificazione.

Nel pomeriggio si è dato inizio alla sperimentazione di nuovi trattamenti nell’area di Sant’Imbenia che dovrebbero fornire risultati migliori e con costi ridotti rispetto al passato.