Si è tenuta lo scorso 8 Gennaio 2015 a Santa Maria la Palma la prima riunione del rinnovato Consiglio direttivo del Comitato Zonale Nurra.
I quattordici consiglieri, espressione delle borgate costituenti l’Agro della Nurra algherese (Arenosu-Fighera, Corea, Guardia Grande, Maristella, Sa Segada, Santa Maria la Palma e Tanca Farrà), si sono riuniti per la nomina delle cariche sociali.
La discussione ha portato, per tutte e quattro le cariche sociali previste, ad una elezione unanime, indicando i seguenti Consiglieri:
- Presidente: Daniele Dore
- Vice-Presidente: Dolores Salis
- Segretario: Antonella Fais
- Tesoriere: Giovanni Cocco
Dal Comitato fanno sapere che la riunione, presieduta dal più anziano del gruppo sig. Giovanni Cocco e durata più di tre ore, «ha visto un confronto ampio e costruttivo tra tutti i rappresentanti finalizzato a convergere in maniera unanime su un assetto che potesse rappresentare il segno tangibile della volontà di coinvolgere e responsabilizzare le Borgate tutte e al contempo favorire un graduale ricambio generazionale, nell’ottica di raggiungere la più ampia e fattiva aggregazione attorno al comune obiettivo di crescita sociale ed infrastrutturale di cui tanto ha bisogno l’Agro algherese».
Da subito il Presidente e tutto il Consiglio si impegneranno nel confronto con le istituzioni per affrontare i maggiori problemi che attanagliano il territorio.
Indispensabile sarà infatti la partecipazione per tutte le attività di progettazione e programmazione che interessano i territori della Nurra algherese, a partire dalla redazione del PUC, cui la Giunta comunale sta lavorando e che interesserà anche la parte periferica della città oltre all’epocale svolta nell’intenzione espressa recentemente di redigere un “Piano di Conservazione e Valorizzazione della Bonifica”, che, forse anche prima del PUC, potrà essere un mezzo di rilancio sociale ed economico per tutto il Comune di Alghero.
Immediati sono invece gli impegni per la sicurezza della viabilità nelle strade di accesso alle borgate e nelle strade interpoderali, il servizio di raccolta dei rifiuti, la creazione delle isole ecologiche e il decoro urbano, per la questione della toponomastica e, soprattutto, per richiedere al Consiglio comunale, all’opera per la risistemazione dello statuto del Parco di Porto Conte, l’inserimento di rappresentanti dell’agro, all’interno del Consiglio Direttivo e nella Consulta.
Tanti e variegati sono i temi sui quali il rinnovato Consiglio è chiamato e si impegna a lavorare, non ultimo quello di una sempre maggiore trasparenza e informazione nell’operato anche tramite i moderni media di comunicazione.