Si è svolto a Guardia Grande nei giorni scorsi il laboratorio Memorie e antichi sapori: dai campi alla tavola… senza perdere i sensi, un percorso sensoriale e rievocativo della vita rurale dalla riforma agraria ai giorni nostri.

La manifestazione, evento conclusivo inserito nel calendario di #mondorurale e patrocinato dall’Assessorato allo Sviluppo Economico del Comune di Alghero, dalla Fondazione Meta, dal Parco Naturale di Porto Conte e dall’Agenzia Laore, è stata ideata e curata dal Comitato Zonale Nurra, lo storico comitato che riunisce le borgate della bonifica storica algherese, in collaborazione con l’Associazione Socio Culturale Sportiva di Guardia Grande e altre associazioni del territorio.

I racconti e gli aneddoti dalla viva voce di chi li ha vissuti, animati e coordinati dalla Dott.ssa Grazia Salis della Associazione regionale Agriambiente e svolti seduti intorno a su brasceri, hanno stimolato un confronto tra generazioni diverse, ponendo interessanti spunti di riflessione sul ruolo dei giovani nello sviluppo di un territorio a vocazione agricola, ma oggi anche turistica e ambientale.

L’esposizione delle foto storiche e dei progetti sulla nascita dei poderi e delle borgate, insieme alla mostra degli antichi oggetti di vita quotidiana e attrezzi agricoli, hanno permesso la riscoperta e valorizzazione dei mestieri e dei saperi rurali. A completare il quadro, una mostra fotografica contemporanea a cura della Scuola di Fotografia Creativa che ha documentato, con un occhio attento e romantico, le professioni e le sapienze del mondo rurale dei giorni nostri.

A cornice del laboratorio, si è svolta la mostra-mercato delle attività produttive, con le  aziende agricole e attività che producono e operano nella bonifica storica algherese e più estesamente nell’agro della Nurra, che, sfidando il freddo vento di maestrale, hanno partecipato con entusiasmo offrendo uno spaccato interessante dell’offerta di prodotti e servizi del territorio: dalle immancabili bancarelle di ortofrutta a km0, alle produzioni di olio extravergine di oliva biologico spremuto a freddo e le farine di grano capelli biologico, passando per le maestranze della panificazione, i servizi delle cooperative di guide escursionistiche, fino all’innovativa attività dello street food che propone prelibatezze sarde preparate con prodotti del territorio, solo per fare alcuni esempi delle numerose realtà presenti.

Il laboratorio è culminato domenica con un grande pranzo sociale a base di pecora bollita preparata dal Comitato dei Festeggiamenti Nostra Signora della Guardia e la degustazione dei piatti antichi della tradizione preparati e offerti da abili cuoche e cuochi di Guardia Grande, Sa Segada, Santa Maria La Palma, Fertilia, Arenosu, Maristella e Alghero città, utilizzando ingredienti di stagione e di produzione locale, rigorosamente a Km0.

Nel pomeriggio riuscitissima l’iniziativa della rievocazione dei giochi per bambini e adulti, curata dall’associazione Impegno Rurale di Santa Maria La Palma, che ha permesso ai partecipanti di riscoprire il piacere dell’aggregazione sociale in semplici e divertenti attività all’aria aperta. La serata di domenica si è conclusa, come vuole tradizione, con l’immancabile ballo liscio e di coppia animato dal punto ballo di Guardia Grande.

Gli organizzatori, visto il successo della manifestazione, pensano già ad una prossima iniziativa analoga, magari nel periodo primaverile.

Foto di Mary Piras, Laura Marini e Matteo Dettori della Scuola di Fotografia Creativa